Ho appena finito di parlare su Zwap con un ragazzo che chiameremo Giovanni.
Mi dice — come la maggior parte delle persone che conosco così — che la cosa che più l’ha incuriosito dal mio profilo LinkedIn è No Pasa Nada.
“Io non sono mai andato in terapia” mi racconta “però ho molta curiosità a riguardo.”
Continua, senza che io intervenga: “non voglio andarci perché ho qualche problema in particolare, ma per capire più cose di me. Mi piacciono i discorsi profondi e mi ritrovo spesso a farli, chissà cosa potrebbe scaturire da un confronto con un professionista”.
Non ero stupita. Ma sentendo questo approccio mi si è riempito il cuore.
Giovanni ha 22 anni.
E oggi ho la conferma che una arma enorme per la distruzione di questo tabù sulla #salutementale e la costruzione di una nuova narrativa si chiama GenZ.