Dove andremo a finire, signora mia?
Le nuove generazioni che chiedono garanzie sugli straordinari pagati e la chiarezza sul lavoro nei fine-settimana.
Le giovani coppie che chiedono tutele sulla conciliazione di maternità e carriera.
I neolaureati che chiedono chiarezza
“Ma dove andremo a finire, signora mia?”
Mi fa rabbrividire che tra chi fa più rumore in tutto questo siano le donne.
E di fronte a tutta questa narrativa allucinante portata avanti — soprattutto, ma non solo — dalla generazione boomer e genX di imprenditori, non esiste nessun* della stessa categoria che si indigni e voglia comunicare valori opposti con altrettanta forza?
Mi rifiuto di pensare che, silenziosamente, la pensino tutti allo stesso modo e che le aziende siano tutte uguali.
Quanto è facile puntare il dito contro il reddito di cittadinanza — che, piaccia o meno, altro non è che uno STRUMENTO — che invece ha forse solo esposto uno scollamento che già esisteva ed era ben evidente, ma forse più silenzioso?
Eh ma “i giovani non pensano al futuro”. Da chi quel futuro non ha manco mai pensato di costruirlo. LOL
Davvero non c’è nessuno che si esponga parlando in modo diverso, e contrastando questa narrativa aberrante?