Voleva solo amore

Marta Basso
2 min readApr 24, 2023

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Voleva solo amore.

Cresci in una città in Toscana come tante altre in Italia.

Frequenti la scuola: elementari, medie, superiori, poi devi scegliere l’università.

Medicina.

Studi una vita, tanto, tanto più di tutti i tuoi amici che hanno scelto altre facoltà.

Studi, studi tantissimo, e cominci a lavorare in ospedale mentre studi.

Poi devi scegliere la specializzazione, non hai dubbi: psichiatria.

Vuoi aiutare quelli che spesso vengono considerati gli ultimi, quelli che soffrono più in silenzio degli altri, e quelli che forse più di tutti vorrebbero urlare. I più soli degli altri.

Lavori per anni con turni estenuanti e proprio quando pensi di aver già donato la gran parte della tua carriera, cominciano a mancare colleghi.

Ce ne sono sempre meno, perché non solo ne escono meno dall’università di medicina, ma soprattutto perché una delle specializzazioni meno scelte è proprio psichiatria.

Come se non bastasse, arriva una pandemia. Servono medici.

Vengono richiamati tuoi colleghi in pensione, che avevi salutato solo 6–8 mesi prima. Qualcuno addirittura ancora più indietro nel tempo.

Arrivano sempre meno nuovi medici, e sempre più pazienti: la salute più coinvolta di tutte, a causa della pandemia, è la #salutementale.

I dati ufficiali ancora non esistono ma tu lo vedi, lo vedi tutti i giorni: c’è in corso una seconda pandemia, un enorme trauma psicologico.

Continui a lottare, con le poche risorse che hai, perché il tuo lavoro è una missione.

E’ la fine di un giorno come un altro a lavoro, stai slegando la bicicletta per tornare a casa. A un certo punto, una botta in testa, un’altra ancora, e poi tutto buio.

Rimani vigile solo per scorgere un volto, uno di quelli che hai provato a salvare.
Quel volto l’ultima cosa che vedrai nella vita.

Una vita in silenzio, che forse avrebbe urlato più degli altri.

Voleva amore Barbara Capovani, e dovremmo volerlo tutti noi.

Perché la sua morte non sia solo la diagnosi di un’assassino, l’ultimo aggiornamento della cartella clinica.

Perché da questo buio si illumini la luce sui Centri di Salute Mentale, sui reparti di psichiatria, sugli studi di ogni psicologo d’Italia.

Perché le ferite di un trauma non si rimarginano da sole.

Perché c’è chi voleva solo amore. Ma era solamente più solo degli altri.

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Marta Basso
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Written by Marta Basso

Chief Creative Human Officer and Co-Founder @ Generation Warriors. Innovation enthusiast. I just produce a ton of content and I ain’t stoppin’.

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